Dopo aver letto QUESTA bellissima recensione di Acalia, ho deciso di recuperare questo volume unico intitolato"Al tempo di Papà" non appena ne avessi avuto l'opportunità. Possibilità arrivata grazie alla recente ristampa della Planet Manga, che ha mantenuto il senso di lettura all'occidentale e il lettering a mano.
Ma veniamo alla storia, che è ambientata inizialmente negli anni 90, dove il protagonista (Youichi) riceve una telefonata: suo padre è morto e lui deve tornare al suo paese d'origine per i funerali.
Dopo ben 15 anni di assenza torna dunque a Tottori, il suo paese d'origine. E' da qui che comincia la vera e propria storia. Con frequenti flashback infatti, Youichi ripercorre la sua infanzia, quando il padre lavorava come barbiere e sua madre si occupava di lui e della sorella maggiore.
Purtroppo un giorno uno spavento incendio della proporzioni disumane distrugge la maggior parte della città, inclusa la casa della famiglia Yamashita [spero di essermi ricordata il cognome in maniera corretta]^^ La madre spinge il padre di You a chiedere un prestito ai genitori di lei per aprire una nuova attività di parrucchiere, lui accetta ma da quel giorno lavora come un pazzo poichè vuole estinguere subito il debito e non gli va a genio di avere conti aperti con nessuno, neanche con la famiglia di sua moglie che comunque si rende sempre molto disponibile, in particolar modo lo zio Daisuke.
Questa smania di lavoro a poco a poco deteriora i rapporti con la moglie, che presto se ne va di casa, complice l'amicizia col maestro della figlia maggiore.
Il distacco dalla madre segnerà per sempre e profondamente You e le scelte nella sua vita, dapprima quella di estraniarsi di piu' dal nucleo famigliare e rendersi indipendente molto presto, cosa che farà quando andrà a studiare in un altro paese.
Tutto questo è dovuto anche al fatto che nel frattempo suo padre si sposa con una vedova, che comunque non si rivelerà la classica matrigna arcigna ma anzi, si rivelerà una persona di buon cuore.
Nel corso degli anni You tornerà sempre raramente a Tottori e solo per eventi particolare, tipo il matrimonio della sorella maggiore.
Tornati nella narrazione presente, il nostro protagonista tramite i racconti di suo zio Daisuke e degli amici del padre, scoprirà nuove sfumature del carattere di quest'ultimo, sentimenti che prima non aveva mai potuto immaginare, piangendo poi in un pianto liberatorio e purificante per l'anima.
Ho trovato questo one shot davvero superlativo e non ha deluso le mie aspettative. La storia è molto realistica (sebbene non sia autobiografica), e i sentimenti dei personaggi sono descritti in maniera estremamente naturale.
Uno slice of life di breve durate che scava a fondo nell'animo umano e nei sentimenti delle persone.
Il disegni di Jiro Taniguchi hanno quel suo tratto particolarissimo, magari un po' carente per quanto riguarda le figure femminili ma comunque molto verosimile. Gli sfondi sono particolareggiati e ben ritratti.
L'edizione Planet Mangaè una ristampa dell'opera uscita parecchi anni fa, solo che hanno mantenuto il senso di lettura occidentale e hanno lasciato il lettering a mano (come dicevo all'inizio). Siccome hanno comunque deciso di ristamparlo, potevano sprecarsi a riadattare il tutto visto che si tratta di un albo che costa la bellezza di 16,90 € A quanto ho capito hanno solo modificato la copertina, rendendola ruvida ed elegante come quelle degli altri albi della "Taniguchi Collection". All'inizio del manga sono presenti diverse pagine a colori, e le pagine totali sono circa 270.
Consiglio questo fumetto a tutti coloro che vogliono farsi trasportare dai ricordi di un uomo, dapprima bambino vittima di un fatto che segnerà per sempre la propria vita e dopo uomo, cosciente delle sue emozioni ma che non smette di comprendere altre cose su una persona cara che purtroppo non c'è più.
"Al tempo di Papà" (titolo originale: "Chichi no Koyomi")
Volumi pubblicati: 1 (volume unico)
Pubblicato in Italia dalla Planet Manga.
Storia: 9,5
Disegni: 7,5
Edizione Planet Manga: 8
Ma veniamo alla storia, che è ambientata inizialmente negli anni 90, dove il protagonista (Youichi) riceve una telefonata: suo padre è morto e lui deve tornare al suo paese d'origine per i funerali.
Dopo ben 15 anni di assenza torna dunque a Tottori, il suo paese d'origine. E' da qui che comincia la vera e propria storia. Con frequenti flashback infatti, Youichi ripercorre la sua infanzia, quando il padre lavorava come barbiere e sua madre si occupava di lui e della sorella maggiore.
Purtroppo un giorno uno spavento incendio della proporzioni disumane distrugge la maggior parte della città, inclusa la casa della famiglia Yamashita [spero di essermi ricordata il cognome in maniera corretta]^^ La madre spinge il padre di You a chiedere un prestito ai genitori di lei per aprire una nuova attività di parrucchiere, lui accetta ma da quel giorno lavora come un pazzo poichè vuole estinguere subito il debito e non gli va a genio di avere conti aperti con nessuno, neanche con la famiglia di sua moglie che comunque si rende sempre molto disponibile, in particolar modo lo zio Daisuke.
Questa smania di lavoro a poco a poco deteriora i rapporti con la moglie, che presto se ne va di casa, complice l'amicizia col maestro della figlia maggiore.
Il distacco dalla madre segnerà per sempre e profondamente You e le scelte nella sua vita, dapprima quella di estraniarsi di piu' dal nucleo famigliare e rendersi indipendente molto presto, cosa che farà quando andrà a studiare in un altro paese.
Tutto questo è dovuto anche al fatto che nel frattempo suo padre si sposa con una vedova, che comunque non si rivelerà la classica matrigna arcigna ma anzi, si rivelerà una persona di buon cuore.
Nel corso degli anni You tornerà sempre raramente a Tottori e solo per eventi particolare, tipo il matrimonio della sorella maggiore.
Tornati nella narrazione presente, il nostro protagonista tramite i racconti di suo zio Daisuke e degli amici del padre, scoprirà nuove sfumature del carattere di quest'ultimo, sentimenti che prima non aveva mai potuto immaginare, piangendo poi in un pianto liberatorio e purificante per l'anima.
Ho trovato questo one shot davvero superlativo e non ha deluso le mie aspettative. La storia è molto realistica (sebbene non sia autobiografica), e i sentimenti dei personaggi sono descritti in maniera estremamente naturale.
Uno slice of life di breve durate che scava a fondo nell'animo umano e nei sentimenti delle persone.
Il disegni di Jiro Taniguchi hanno quel suo tratto particolarissimo, magari un po' carente per quanto riguarda le figure femminili ma comunque molto verosimile. Gli sfondi sono particolareggiati e ben ritratti.
L'edizione Planet Mangaè una ristampa dell'opera uscita parecchi anni fa, solo che hanno mantenuto il senso di lettura occidentale e hanno lasciato il lettering a mano (come dicevo all'inizio). Siccome hanno comunque deciso di ristamparlo, potevano sprecarsi a riadattare il tutto visto che si tratta di un albo che costa la bellezza di 16,90 € A quanto ho capito hanno solo modificato la copertina, rendendola ruvida ed elegante come quelle degli altri albi della "Taniguchi Collection". All'inizio del manga sono presenti diverse pagine a colori, e le pagine totali sono circa 270.
Consiglio questo fumetto a tutti coloro che vogliono farsi trasportare dai ricordi di un uomo, dapprima bambino vittima di un fatto che segnerà per sempre la propria vita e dopo uomo, cosciente delle sue emozioni ma che non smette di comprendere altre cose su una persona cara che purtroppo non c'è più.
"Al tempo di Papà" (titolo originale: "Chichi no Koyomi")
Volumi pubblicati: 1 (volume unico)
Pubblicato in Italia dalla Planet Manga.
Storia: 9,5
Disegni: 7,5
Edizione Planet Manga: 8