Sono stata spinta dall'acquisto di"MW"dopo aver letto QUESTA bellissima recensione di Millefoglie e dopo i mille pareri positivi raccolti su Facebook di Yue Lung, Hana, Pippi Calzelunghe e sicuramente ho scordato qualcun'altro [perdonatemi <3 ]
Nel Giappone degli anni 60, una piccola e quasi sperduta a sud di Kagoshima (profondo sud del Giappone, un po' come dire Lampedusa in Italia), diventa teatro di una terribile disgrazia: una base militare americana situata nell'isoletta sprigiona per sbaglio una quantità micidiale di "MW", il nome di un gas venefico altamente tossico.
Tutti gli abitanti dell'isola muoiono (tra l'altro ignoravano l'esistenza di tale gas) e si salvano soltano 2 persone, che al momento dell'incidente si trovavano in una grotta: il piccolo Yuki, dai lineamenti aggraziati quasi da sembrare una bimbetta e il piu' grandicello Garai.
Questo è l'incipit della storia, che vedrà legati per sempre i destini dei due ragazzi. Una volta adulti, ritroviamo Garai nei panni di un sacerdote cristiano e Yuki come arrampicatore sociale, che lavora nel campo finanziario.
I due sono anche legati da un rapporto quasi d'amore/odio, amore sicuramente di Yuki per Garai mentre l'uomo ha sentimenti quasi contrastanti, visto il suo status ecclesiastico.
Yuki però non dimentica ciò che è successo 15 anni prima, anche perchè è vittima degli effetti del "MW": spesso ha mal di testa o comunque si sente male.
Con l'aiuto volente o nolente di Garai e grazie ad abilissimi travestimenti da donna, riuscirà nel suo intendo di vendetta, andando a vendicarsi di svariati uomini politici che avevano taciuto il caso.
Il ragazzo però ha manie diaboliche: dopo aver scoperto (non senza una scia di morti dietro...) dove è ora collocato il "MW", lo vuole utilizzare per annientare tutto il genere umano.
In questa spirale di follia verrà ovviamente risucchiato anche Garai, fino all'epilogo tragico (ma anche un po' prevedibile).
Con "MW" , l'autore Osamu Tezuka voleva raffigurare la dissolutezza, la corruzione e tutto lo schifo che c'era nella società giapponese degli anni '70 (ma che è ovviamente presente anche in quella italiana del 2014). C'è riuscito a mio avviso in piena regola, anche se alcune situazioni le ho trovate eccessivamente forzate e da "film".
Il tratto del Maestro è quello suo particolare, ovviamente molto dotato ma gradevolissimo. Certi personaggi secondari sono disegnati un po' in maniera frettolosa, ma credo sia un tratto tipico dell'autore (che invece ama soffermarsi con cura per quanto riguarda il cast principale).
L'edizione Hazard consiste in 3 volumi da 200 pagine ciascuno e presenta la sovra copertina. La grandezza dei volumi è 13x18 e non sono presenti pagine a colori, nonostante il prezzo altino (se non sbaglio 7,90 a volume). Ma sono sicurissima che neanche nell'edizione originale giapponese erano presenti. La carta è ruvida ma non del tipo "riciclata". Insomma una buona edizione.
Di questo manga ho apprezzato molto la relazione malata tra Yuki e Garai, ma proprio il personaggio di Yuki l'ho trovato affascinante, nella sua malvagità e nella sua sete di vendetta che va al di là di ogni cosa.
Lo si vede piangere e disperarsi solo nel finale, per un motivo che non sto qui a scrivere per ovvie ragioni ;)
Poi, come dicevo sopra, il bello delle opere di Tezuka è che sono terribilmente attuali anche se lette adesso (ma disegnate e concepite negli anni '70).
Ora appena avrò qualche soldo mi recuperò "Ayako", opera in 3 volumi.
"MW"
Volumi pubblicati: 3 (serie conclusa)
Pubblicato in Italia dalla Hazard.
***Lettura consigliata ad un pubblico MATURO***
Storia: 8,5
Disegni: 7
Edizione Hazard: 7,5
Nel Giappone degli anni 60, una piccola e quasi sperduta a sud di Kagoshima (profondo sud del Giappone, un po' come dire Lampedusa in Italia), diventa teatro di una terribile disgrazia: una base militare americana situata nell'isoletta sprigiona per sbaglio una quantità micidiale di "MW", il nome di un gas venefico altamente tossico.
Tutti gli abitanti dell'isola muoiono (tra l'altro ignoravano l'esistenza di tale gas) e si salvano soltano 2 persone, che al momento dell'incidente si trovavano in una grotta: il piccolo Yuki, dai lineamenti aggraziati quasi da sembrare una bimbetta e il piu' grandicello Garai.
Questo è l'incipit della storia, che vedrà legati per sempre i destini dei due ragazzi. Una volta adulti, ritroviamo Garai nei panni di un sacerdote cristiano e Yuki come arrampicatore sociale, che lavora nel campo finanziario.
I due sono anche legati da un rapporto quasi d'amore/odio, amore sicuramente di Yuki per Garai mentre l'uomo ha sentimenti quasi contrastanti, visto il suo status ecclesiastico.
Yuki però non dimentica ciò che è successo 15 anni prima, anche perchè è vittima degli effetti del "MW": spesso ha mal di testa o comunque si sente male.
Con l'aiuto volente o nolente di Garai e grazie ad abilissimi travestimenti da donna, riuscirà nel suo intendo di vendetta, andando a vendicarsi di svariati uomini politici che avevano taciuto il caso.
Il ragazzo però ha manie diaboliche: dopo aver scoperto (non senza una scia di morti dietro...) dove è ora collocato il "MW", lo vuole utilizzare per annientare tutto il genere umano.
In questa spirale di follia verrà ovviamente risucchiato anche Garai, fino all'epilogo tragico (ma anche un po' prevedibile).
Con "MW" , l'autore Osamu Tezuka voleva raffigurare la dissolutezza, la corruzione e tutto lo schifo che c'era nella società giapponese degli anni '70 (ma che è ovviamente presente anche in quella italiana del 2014). C'è riuscito a mio avviso in piena regola, anche se alcune situazioni le ho trovate eccessivamente forzate e da "film".
Il tratto del Maestro è quello suo particolare, ovviamente molto dotato ma gradevolissimo. Certi personaggi secondari sono disegnati un po' in maniera frettolosa, ma credo sia un tratto tipico dell'autore (che invece ama soffermarsi con cura per quanto riguarda il cast principale).
L'edizione Hazard consiste in 3 volumi da 200 pagine ciascuno e presenta la sovra copertina. La grandezza dei volumi è 13x18 e non sono presenti pagine a colori, nonostante il prezzo altino (se non sbaglio 7,90 a volume). Ma sono sicurissima che neanche nell'edizione originale giapponese erano presenti. La carta è ruvida ma non del tipo "riciclata". Insomma una buona edizione.
Di questo manga ho apprezzato molto la relazione malata tra Yuki e Garai, ma proprio il personaggio di Yuki l'ho trovato affascinante, nella sua malvagità e nella sua sete di vendetta che va al di là di ogni cosa.
Lo si vede piangere e disperarsi solo nel finale, per un motivo che non sto qui a scrivere per ovvie ragioni ;)
Poi, come dicevo sopra, il bello delle opere di Tezuka è che sono terribilmente attuali anche se lette adesso (ma disegnate e concepite negli anni '70).
Ora appena avrò qualche soldo mi recuperò "Ayako", opera in 3 volumi.
"MW"
Volumi pubblicati: 3 (serie conclusa)
Pubblicato in Italia dalla Hazard.
***Lettura consigliata ad un pubblico MATURO***
Storia: 8,5
Disegni: 7
Edizione Hazard: 7,5